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giovedì 3 aprile 2014

Voglia di MUSICA: "Broken Crown Halo" dei Lacuna Coil

A soli due anni dall'uscita di “Dark Adrenaline” (di cui troverete la recensione cliccando qui), il 31 marzo 2014 la band metal italiana Lacuna Coil esce con un nuovo, affascinante album intitolato “Broken Crown Halo”.
Copertina dell'album.
Pubblicato dall'etichetta Century Media, “Broken Crown Halo” è l’ennesima conferma di come i Lacuna Coil siano una band in continua evoluzione: riprendendo le atmosfere oscure di “Dark Adrenaline”, il settimo album in studio della band dà, metaforicamente parlando, un’ulteriore spinta all'acceleratore, dando vita ad undici brani dal sapore ancora più dark rispetto agli album precedenti. 
A seguito troverete la tracklist dell'album:

  1) Nothing Stands in Our Way
  2) Zombies
  3) Hostage to the Light
  4) Victims 
  5) Die & Rise
  6) I Forgive (But I Won't Forget Your Name)
  7) Cybersleep
  8) Infection
  9) I Burn in You
10) In the End I Feel Alive
11) One Cold Day


I Lacuna Coil.
Come dichiarato dalla band sul loro sito ufficiale, l'idea di realizzare un album come "Broken Crown Halo" nasce da un'attenta riflessione sulla realtà che ci circonda, sempre più intrisa di menzogne, di persone impegnate a recitare un ruolo fittizio in cui si ritroveranno ad indossare una corona che, pur essendo invisibile, si rivelerà incredibilmente pesante da portare; da ciò l'idea di realizzare un album con una forte impronta cinematografica, ispirato in particolare al cinema horror, a Dario Argento e ai Goblin, che proprio dei film di Argento hanno curato diverse colonne sonore.
Tale influenza è facilmente riscontrabile, sia nei testi sia nel sound, nell'intero album: nonostante la presenza, in alcuni brani (come in Nothing Stands in Our Way, che i fans hanno potuto ascoltare in anteprima su SoundCloud) del growl, il sound resta sempre e comunque pulito ed orecchiabile, senza mai appesantire l’ascoltatore, in perfetto stile Lacuna Coil, che da sempre, a mio avviso, si distinguono da altre band della scena metal proprio grazie alla loro capacità di avvicinare ed unire, in un unico genere, metal e rock melodico.
Grazie alle influenze di cui si è già parlato sopra, tra le tematiche presenti nei testi troviamo la solitudine, i fantasmi, la vendetta e il dolore. Interessante anche il tema della contrapposizione luce/buio, visti come due mondi paralleli, presente nel brano Hostage to the Light:
Now this is who you are/ Angel without wings/ Sinner in disguise/ Don't wonder why/ You have never tried to/ Believe in yourself become a hostage to the light
[Ora è questo ciò che sei/ Angelo senz'ali/ Peccatore sotto mentite spoglie/ Non meravigliartene perché/ Non hai mai provato a/ Credere in te stesso diventando ostaggio della luce] 
Oltre a rappresentare l’ulteriore passo avanti di una band che, nel corso degli anni, ha avuto modo di mostrare sempre più le proprie capacità, quest’album segna anche un altro importante cambiamento per i Lacuna Coil: il 14 febbraio, infatti, un comunicato sul sito ufficiale della band annuncia il ritiro del chitarrista Cristiano Migliore e del batterista Cristiano Mozzati, membri dei Lacuna Coil rispettivamente dal 1994 e dal 1999. Una notizia che ha rattristato i fans (compresa la sottoscritta), ma che ha dimostrato (e vi basta seguire la band sul loro sito e sui social network per rendervene conto) come, in una realtà quale quella di una band, o comunque un gruppo di persone che lavorano a stretto contatto ogni giorno, ci si rispetti a vicenda e, di conseguenza, di come si debbano rispettare le scelte altrui. A prescindere dalla loro attività artistica, penso che quello lanciato dai Lacuna Coil sia un importante insegnamento di vita che tutti dovrebbero tenere a mente.

In conclusione, se, come me, avete atteso impazientemente il nuovo album dei Lacuna Coil, di sicuro non resterete con l’amaro in bocca. Sono sempre più convinta che siano una band da ascoltare dal principio, per poi arrivare ai lavori più recenti, in modo da poterli apprezzare appieno e rendersi conto del modo in cui il loro sound sia maturato negli anni.
Spero che questa recensione vi sia piaciuta. Se avete già ascoltato “Broken Crown Halo”, sono curiosa di conoscere la vostra opinione :-) 
Qui sotto inserirò alcuni brani estratti dall'album, così potrete farvi un'idea. 
Buon ascolto e, se vi va, alla prossima! 




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